venerdì 23 dicembre 2011

The Black Oak Ranch













Ben presto scoprii, su Greenfield, che non era poi così difficile tirare avanti. Mi sembrava un po' una terra delle opportunità, di certo le possibilità di lavoro non mancavano, ed era anche possibile mettersi in proprio volendo. Ma di certo, per usare un comune modo di dire, non ne avevo la testa. Nell'arco di poco tempo, quindi, conobbi anche Buck. Il buon, vecchio Buck, che mi assunse a lavorare per lui - e per Mason principalmente - all'interno del Black Oak Ranch. Mi sembrava quasi una grande famiglia, onestamente... Più o meno, tutti si davano una mano a vicenda. Tutti facevano in modo che le cose all'interno del Ranch andassero per il meglio e che il servizio fosse sempre efficiente. Fu così che conobbi anche Summer, una ragazzina a mio modo di vedere, ma che ha energia da vendere e un talento per la meccanica da fare invidia a molti. Non a Scott, però. Lavorai per la sicurezza di quel Ranch per un paio di mesi, dandoci anima e corpo all'inizio, anche se al termine di quel periodo il mio tempo venne a ridursi all'osso assorbito principalmente dalla Causa. Ovvero, dai Devils. A malincuore, abbandonai quell'incarico, ma con la promessa che sarei tornato, un giorno. Così da poter fare squadra nuovamente con Buck e prendere a calci in culo Gibbs, così da sbatterlo fuori dalle tenute del Ranch. Buck. Da quanto tempo è che non lo vedo... Se solo avessi un po' di tempo...

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